Mario Melazzini: il capitale umano è il motore trainante di ciò che il nostro fondatore, Salvatore Maugeri, voleva

116 anni fa nasceva Salvatore Maugeri, medico e studioso, che nel 1965 diede vita a Fondazione Maugeri: organizzata dall’Istituto clinico e dalla Fondazione, il 17 novembre si celebra una giornata importante per ripercorrere la vita del fondatore e rendere omaggio all’attività in Maugeri. “Il 17 novembre – ricorda Mario Melazzini, Amministratore Delegato di ICS Maugeri S.p.A.è una data speciale per noi, prima di tutto per ricordare la nascita del nostro fondatore e di ciò che Salvatore Maugeri è riuscito a costruire partendo da ciò che era lui, come uomo, come scienziato e come medico che aveva, anche da imprenditore della sanità, come unico obiettivo il bene del paziente. E poi per celebrare anche quello che è il capitale umano di Maugeri: i medici, i tecnici, gli infermieri, i terapisti che sono il motore trainante del tradurre in fatti concreti quello che il nostro fondatore voleva”.
Nata nel 1965 a Pavia come Clinica del Lavoro, la Fondazione viene intitolata al fondatore Salvatore Maugeri dopo la sua morte, avvenuta nel 1985. Dalla medicina del lavoro si è successivamente specializzata anche in quella riabilitativa, affidandosi all’inizio degli anni 2000 alle competenze di circa 20 istituti presenti sul territorio italiano. Nel 2016 nasce la Istituti Clinici Scientifici Maugeri Spa Società Benefit, ereditando tutte le attività assistenziali e di ricerca di Fondazione Salvatore Maugeri: oggi conta 17 Istituti, di cui nove Irccs e tre poliambulatori dedicati alla riabilitazione, e opera in sei regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Liguria, Campania, Puglia e Sicilia).
“Noi siamo orgogliosi del nostro passato – ha sottolineato Chiara Maugeri, Vicepresidente Fondazione Salvatore Maugeri – perché nella medicina del lavoro e soprattutto nella riabilitazione siamo i pionieri, ma è ovvio che non possiamo vivere solo di passato. Prendersi cura del paziente a 360 gradi è la vera sfida di questi anni – ha aggiunto – poiché il paziente cronico è quello per cui il sistema sanitario può fare di più, e noi riteniamo di poter dare un contributo per dare un supporto alle Istituzioni affinché questa tipologia di paziente possa avere risposte adeguate. Salvatore Maugeri ha insegnato che al primo posto c’è sempre la persona e che per raggiungere l’unico obiettivo, che deve essere la cura del paziente, serve lavoro di squadra e che da soli non si è efficaci”.
Del lavoro di squadra parla anche Mario Melazzini ricordando l’impegno del “capitale umano che negli anni difficili dal 2012 in poi è rimasto unito, ha tenuto la barra dritta e che oggi in pandemia ha saputo modificarsi e adattarsi alle esigenze dei tempi che stiamo vivendo mettendosi a disposizione delle istituzioni in quel principio di sussidiarietà che ci ha sempre contraddistinto”.
ICS Maugeri S.p.A., che conta sull’attività di quasi 3.600 addetti, ospita approssimativamente 25mila pazienti assistiti da circa 650 medici e mette a disposizione circa 2.300 posti letto convenzionati con il Ssn. Non solo, durante l’emergenza sanitaria gli Istituti hanno ricoverato e curato oltre 6mila pazienti Covid.

Per maggiori informazioni:
https://www.adnkronos.com/melazzini-ics-maugeri-orgogliosi-del-nostro-passato-ma-protagonisti-oggi_4kHzMtZFqYc2WrLYgg5vLK?refresh_ce